sostenibilità
In occasione del primo Simposio Scientifico Filiere DOP IGP organizzato da Fondazione Qualivita, il Consorzio ha illustrato i vantaggi della conservazione naturale nelle celle ipogee. Il direttore generale Gerevini: “La tutela delle varietà protette e la necessità di rafforzare le strategie di sviluppo sostenibile impongono soluzioni innovative capaci di differenziare le produzioni e il marchio tutelando il territorio e la comunità”
L’innovativo sistema per l’erogazione dei trattamenti, sviluppato da Netafim e gestito in esclusiva per l’Italia da Melinda e La Trentina, copre attualmente 15 ettari di coltivazioni. Entro tre anni saliranno a 300. Numerosi i vantaggi offerti: riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi idrici, della compattazione del suolo e della dispersione dei prodotti fitosanitari nell’ambiente. E così, con la qualità delle produzioni crescerà la sicurezza per soci e consumatori
Meno costi e più tutela per il territorio: nello spazio di un anno la capienza totale delle celle ipogee dove il Consorzio conserva parte delle proprie mele crescerà di oltre il 30%. Forte incremento anche per l’autoproduzione energetica: una volta completato, il nuovo piano di sviluppo del fotovoltaico sui tetti di tutti gli stabilimenti dovrebbe generare altri 4,8 milioni di kWh, raddoppiando l’attuale produzione
I professionisti della sostenibilità studiano in Val Camonica L’Università degli Studi di Milano presenta il…
Le tre parole della Val di Sole per la stagione invernale della ripartenza Per l’inverno…