Il 27 gennaio il talentuoso cantautore Filippo Graziani proporrà un omaggio musicale al padre Ivan, il 17 febbraio il poliedrico Morgan darà vita a uno spettacolo pieno di estro: sono tra gli appuntamenti clou dell’originale rassegna con gli strumenti di ghiaccio in corso fino al 30 marzo in un teatro-igloo da 200 posti (a oltre 2.600 metri di quota).
Le stime del nuovo Bilancio di Previsione evidenziano un miglioramento dei risultati rispetto alla precedente annata. Il quadro internazionale impone ancora attenzione.
In poco più di un mese, le quasi 2mila opere realizzate da artisti e residenti hanno richiamato nel paese dell’Alta Val di Sole decine di migliaia di turisti, sfiorando il record assoluto del 2022. La sindaca Marinelli: “L’essenza dell’evento conta più dei numeri: qui le Natività raccontano la storia e la fanno rivivere”. Successo anche per le iniziative collaterali, tra cui la discesa della Befana dal campanile della chiesa di San Vigilio. E già si pensa alle novità per celebrare la 25a edizione .
I numeri certificano il successo della grande kermesse natalizia: quasi 800 mila visitatori con una crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Premiata ancora una volta la formula della manifestazione che affianca cultura, arte, intrattenimento ed enogastronomia e che ha promosso quest’anno importanti eventi dedicati alla solidarietà celebrando Trento Capitale Europea del Volontariato 2024. Boom di presenze nel Ponte dell’Immacolata e ottime ricadute per il settore alberghiero.
Giovedì 4 gennaio parte la seconda edizione dell’originale kermesse in un teatro-igloo da 200 posti (a oltre 2.600 metri di quota) che si scioglierà naturalmente in primavera: 35 concerti in 3 mesi, tra i più attesi quelli di Filippo Graziani e Morgan, impreziositi dagli strumenti di ghiaccio creati da artisti locali. Cene gourmet, oltre alla musica, per un’esperienza unica. Con un’attenzione particolare all’ambiente.
Aumentano costantemente le prenotazioni delle strutture che propongono percorsi termali e trattamenti benefici per il corpo con la possibilità di godere di spettacolari visuali. Nella valle solandra se ne contano ben 4 tra i 1900 e i 2700 metri. E i benefici per la salute sono evidenti, soprattutto dopo una giornata sugli sci.
All’Assemblea Annuale dei soci, l’Azienda per il Turismo Trento presenta le attività 2023 e delinea i propositi per il 2024. Dopo la riorganizzazione, l’APT punta a rafforzare il suo ruolo di regia e progettazione del prodotto turistico grazie alle sempre più ampie collaborazioni con i soggetti pubblici e privati del territorio. Promettenti le stime sulle presenze turistiche, cresciute del 15-20% nell’ultimo anno.
Tradizionale occasione per un primo bilancio della kermesse natalizia, il ponte dell’Immacolata si è caratterizzato per un grande successo di pubblico. I visitatori, almeno 100mila secondo le stime, hanno premiato l’atmosfera del capoluogo e la varietà dell’offerta sull’intero territorio.
Questa mattina una delegazione trentina ha consegnato l’assegno che contribuirà alla ristrutturazione del presepe meccanico, simbolo della città romagnola flagellata dall’alluvione, che attira ogni anno migliaia di visitatori. Prosegue così l’opera di supporto attivata fin dalle prime ore successive al disastro. Dopo la cerimonia, un pranzo all’insegna della fratellanza tra le due comunità.
Previste presenze da record grazie ai molti appuntamenti in programma: da quelli di “Trento di Città del Natale” alla Fiera di Santa Lucia fino all’iconico Mercatino che il 21 dicembre arriverà in un’altra Rsa. Matteo Agnolin (Apt Trento): “Grazie al lavoro di coordinamento svolto in questi mesi, i turisti troveranno una città pulita, sicura e organizzata. La sfida è far coesistere l’anima moderna e quella legata alle tradizioni”.