T&E: “Scandalosa iniziativa unilaterale
che sconfessa le posizioni assunte dal governo”
Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia, commenta la bozza riservata che sta circolando in queste ore in seno al COREPER nella quale l’Italia sostiene la proposta di Bulgaria, Romania, Portogallo e Slovacchia di rinviare al 2040 il phase out dei motori endotermici, già approvato al 2035 dall’Europarlamento
Roma, 23 giugno 2022 – “Quella di oggi è un’iniziativa unilaterale che contrasta con la posizione ufficiale espressa nel dicembre 2021 dal CITE (Comitato Interministeriale alla Transizione Ecologica) e, giusto pochi giorni fa, dai partiti di maggioranza italiani al Parlamento europeo. È tempo che Draghi sia chiaro: il governo che sta guidando è impegnato sul fronte delle questioni climatiche o no? Sarebbe uno scandalo per un governo nato all’insegna degli impegni in favore della transizione ecologica allearsi con Bulgaria e Romania sulle questioni climatiche”. È il commento di Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia alla bozza riservata, diffusa questa mattina a Bruxelles alla vigilia dell’incontro del COREPER di domani, che sarà alla base delle decisioni del Consiglio dei ministri Ue dell’Ambiente del 28 giugno. Il documento contiene la proposta congiunta di Italia, Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia per rinviare al 2040 il phase out delle auto alimentate da carburanti fossili.
Qui la bozza: https://drive.google.com/file/d/1nxb5kFZhFMomUumSBsKAgwjcWQRN4I15/view?usp=sharing