Quattro aziende per il turismo del Trentino (Dolomiti Paganella, Val di Sole, Val di Fiemme e Alpe Cimbra) hanno sviluppato una piattaforma digitale comune che permette agli ospiti degli hotel e strutture ricettive di compilare la propria autocertificazione anti-Covid direttamente da computer o smartphone. Tagliando tempi di attesa, rischi di file e migliorando la privacy.
Malé (TN) 15 luglio 2020 – Il Covid allenta la sua morsa, la circolazione delle persone sta tornando lentamente ai livelli pre-pandemia. Pensieri zero dunque? Non proprio, non ancora almeno: la Fase 2 dell’emergenza sanitaria comporta per i turisti la doverosa incombenza di autocertificare il proprio stato di salute quando si arriva in una struttura ricettiva per attestare di non avere sintomi immediatamente riconducibili al coronavirus o di non aver viaggiato recentemente in Paesi a rischio. Formalità importante per la salute pubblica ma che può produrre perdite di tempo e, paradossalmente, quelle file e assembramenti che tutti gli scienziati pregano di evitare.
L’intuizione congiunta di quattro Aziende per il Turismo trentine ha però trovato il modo di rendere l’autocertificazione più facile e sicura. Uno strumento in più per favorire la ripartenza post pandemia. Dolomiti Paganella – Sole – Fiemme – Alpe Cimbra, in collaborazione alla Società IT Data, hanno sviluppato un sistema in grado di gestire l’autocertificazione COVID-19 in formato digitale, disponibile nel sito https://www.autocerti.it/. “La nostra piattaforma comune permette agli operatori di accreditarsi e di ottenere in tempo reale un QR Code” spiega Stefano Clementel, IT Data. “Esso potrà essere poi inviato agli ospiti degli hotel e delle altre strutture turistiche per farlo compilare direttamente online (tramite smartphone, tablet e ovviamente pc) magari quando ancora sono in viaggio per raggiungere la meta delle proprie vacanze. In questo modo, la gestione di questo dovere burocratico diventa più agevole e sicuro, aumentando privacy e sicurezza pubblica”.
I vantaggi della piattaforma, già attiva da qualche ora, sono infatti molti: il sistema digitale garantisce che nessun dato sanitario venga scambiato. Inoltre, scaduti i quattordici giorni di validità tutte le informazioni saranno eliminate. La privacy sarà così tutelata.
“Controlli sanitari e monitoraggio di chi si sposta per motivi di lavoro e di turismo sono indispensabili ma la burocrazia della Fase 2 se non ben gestita può rappresentare un ulteriore ostacolo alla ripresa economica e alla tutela sanitaria. Ecco perché i nostri quattro territori hanno pensato di individuare un modo che agevoli la vita dei nostri operatori turistici” commenta Stefano Clementel, IT Data. “È significativo che quattro importanti Apt trentine, che rappresentano oltre 500 strutture per oltre 35000 posti letto abbiano deciso di marciare insieme in questo percorso. Siamo infatti convinti che il rilancio delle attività produttive montane passi anche dall’alleanza e dalla collaborazione tra le istituzioni locali”.
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