Grazie a questa collaborazione, la manifestazione dedicata alle specialità del territorio (in programma dal 10 al 20 ottobre) si arricchisce di numerosi appuntamenti (dagli show cooking alla cena stellata) che vedranno protagonisti a Trento 20 chef di fama internazionale. Obiettivo: creare connessioni attraverso l’incontro di sapori e conoscenze. Lazzeri: “Occasioni di confronto che generano valore, rafforzano la nostra identità stimolando al tempo stesso creatività e innovazione”.
Trento, 8 ottobre – L’incontro dei gusti e il gusto dell’incontro. Nessun gioco di parole, bensì l’intreccio di due definizioni complementari che insieme concorrono a modellare la filosofia di “Autumnus – I frutti della Terra Città di Trento”, il festival dedicato alle eccellenze enogastronomiche trentine organizzato da ProLoco Centro Storico di Trento, in programma da giovedì 10 a domenica 20 ottobre 2024.
Uno dei principali obiettivi della quarta edizione della rassegna – che per undici giorni coinvolgerà l’intera città con convegni, degustazioni, show cooking, laboratori, spettacoli, cene stellate e caffè scientifici, per un totale di oltre 200 appuntamenti ospitate nelle piazze, nei palazzi e nei teatri simbolo – è proprio quello di esaltare ciascun prodotto, presentandolo come emblema dell’identità trentina e della straordinaria ricchezza che la caratterizza, al contempo però anche in una forma rivisitata, grazie all’opera di affermati chef internazionali, maestri indiscussi nell’abbinare la tradizione con l’innovazione.
“Con “Autumnus” mettiamo in mostra il meglio della produzione locale, sfruttando una vetrina di prestigio che attira volumi sempre maggiori di addetti ai lavori e appassionati. Ma per raggiungere davvero l’idea di eccellenza, come ci siamo prefissi sin dalla prima edizione, è imprescindibile concepire la manifestazione come un momento di costante e costruttivo confronto, in grado di generare valore. Innovare la propria visione, aprendosi all’internazionalità, è un modo per essere ancora più appetibili e competitivi nel contesto globale” sottolinea Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico di Trento. “Tutto ciò è possibile senza mettere in discussione la centralità delle specificità che ci distinguono. Attraverso questo interscambio possiamo attirare e intercettare nuovi segmenti di pubblico, con evidenti benefici per il territorio e le sue imprese. Anche grazie a queste iniziative che suscitano curiosità, i visitatori diventano a loro volta ambasciatori del territorio e dei suoi meravigliosi prodotti: vogliamo dimostrare, ancora una volta, quanto possa essere virtuoso il rapporto tra legame con le proprie radici e promozione turistica”.
Proprio in quest’ottica si inserisce la partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, realtà che si distingue per l’impegno nella promozione e valorizzazione del patrimonio enogastronomico e agroalimentare italiano nel mondo. Ad “Autumnus” parteciperanno quindi 20 Ambasciatori del Gusto: le loro creazioni di altissima cucina saranno il piatto forte – nel vero senso dell’espressione – di “Stelle al Castello” (la cena stellata che si terrà sabato 12 ottobre nelle sale rinascimentali del Castello del Buonconsiglio e di una serie di show cooking previsti dal 17 al 20 ottobre. Assieme al presidente Alessandro Gilmozzi saranno presenti Salvatore Avallone, Alessandro Bellingeri, Sara Bertocchi, Eugenio Boer, Renato Bosco, Paolo Brunelli, Gianluca Fusto, Federica Gatto, Simone Lezzerini, Leandro Luppi, Tina Marcelli, Manuel Marzari, Chris Oberhammer, Klaus Palumbo, Antonio Scalera, Valerio Serino, Matteo Sormani, Marco Stagi, Aya Yamamoto.
“Autumnus è un’occasione per noi cuochi di fare squadra e collaborare concretamente per raggiungere un obiettivo comune: raccontare al meglio l’autenticità e l’identità dei nostri luoghi” evidenzia Gilmozzi. “Lo facciamo tramite i nostri piatti consapevoli che il cibo è una delle forme più dirette e antiche per rappresentare una cultura. L’unione delle nostre competenze ci permette di valorizzare e condividere l’anima dei territori a cui apparteniamo. Lavorare insieme non solo rafforza il legame tra chi opera in cucina, ma amplifica anche il messaggio che vogliamo trasmettere al pubblico: la cucina è un patrimonio collettivo, frutto di una storia condivisa e di un impegno costante nel mantenere viva la nostra identità gastronomica”.
Determinante, per aumentare le occasioni di confronto e crescita è il carattere internazionale dell’appuntamento trentino: “Ci permette infatti di guardare oltre i nostri confini. Qualunque chef sa che le contaminazioni culinarie, lo scambio di sapori e tecniche provenienti da altri Paesi, arricchiscono e stimolano la creatività, senza che questo metta in discussione il valore delle nostre radici. L’incontro con altre culture gastronomiche ci offre nuove prospettive, ampliando l’orizzonte del gusto e permettendoci di innovare senza snaturare mai ciò che siamo” conclude Gilmozzi.
“Autumnus” è organizzato da ProLoco Centro Storico di Trento con il supporto di Apt Trento e Trentino Marketing e il patrocinio di Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.