Giovedì verrà inaugurata la rassegna che mira a valorizzare il patrimonio eno-gastronomico e agro-alimentare locale, ma anche quello storico e culturale di Trento: fino a domenica, il centro storico sarà animato da degustazioni, approfondimenti, laboratori, show cooking e caffè scientifici per un totale di 165 appuntamenti. Alle 11 la cerimonia d’apertura in Piazza Mostra con taglio del nastro e degustazione di primizie locali.
Più dei numeri, per quanto di assoluto rilievo, è la qualità che definisce “Autumnus – I frutti della Terra Città di Trento”. La linea dettata da Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico di Trento che organizza il Festival giunto alla terza edizione, in programma da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, non si presta a dubbi: “Noi dobbiamo puntare all’eccellenza, non ai record”. Il concetto, teorico solo in apparenza, troverà concreto riscontro in 165 tra degustazioni, approfondimenti, laboratori, show cooking e caffè scientifici che coinvolgeranno l’intero centro storico per quattro giorni. Appuntamenti studiati con l’intento di valorizzare al massimo lo straordinario patrimonio eno-gastronomico trentino. Proprio a tale scopo, saranno inoltre presenti 65 produttori che, dislocati tra Piazza Mostra e Teatro Sociale, esporranno prelibatezze eno-gastronomiche di ogni genere.
“Fin dal primo momento in cui abbiamo iniziato a sviluppare le idee per il format e i contenuti della terza edizione di Autumnus siamo stati guidati dall’intento di far conoscere a un pubblico quanto più ampio possibile l’essenza autentica di ogni prodotto”, spiega Marco Lazzeri. “Vogliamo che i visitatori non ne apprezzino soltanto l’indiscussa bontà, ma anche i molti aspetti che li caratterizzano: il lavoro svolto con dedizione e sacrificio da contadini, allevatori e agricoltori locali merita di essere raccontato e messo in evidenza perché, sebbene troppo spesso sottovalutato, è un imprescindibile requisito di qualità. Autumnus si propone di essere il contesto ideale per farlo”.
Assieme ai produttori trentini, la manifestazione ospiterà grandi chef in arrivo da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (Francia e Svizzera), pronti a elaborare piatti originali ed espressione di alta cucina utilizzando proprio le eccellenze trentine. Così facendo, Autumnus punta a costruirsi una dimensione sempre più internazionale, rimarcando al contempo con forza e convinzione la propria identità. Eno-gastronomica e agro-alimentare ovviamente. Ma anche storica e culturale, costituita da uno straordinario insieme di palazzi, teatri, monumenti e piazze (e non solo) che contribuiscono a fare di Trento una città attrattiva e a misura d’uomo. Tutti racchiusi nel raggio di poche centinaia di metri e dunque agevolmente raggiungibili: Piazza Duomo, Castello del Buonconsiglio, Piazza Mostra, Palazzo Pretorio, Palazzo Festi, Teatro Sociale “Capovolto”, Palazzo Roccabruna e Torre Civica.
Autumnus sarà pertanto un evento diffuso, che già giovedì – nella giornata inaugurale – proporrà al pubblico numerosi momenti di interesse e scoperta: alle 11, in Piazza Mostra, si terrà la cerimonia d’apertura, alla presenza delle autorità e degli organizzatori. Il taglio del nastro sarà accompagnato dal Corpo Bandistico Città di Trento. A seguire, una degustazione a base di finger food realizzati con materie prime trentine dall’Istituto di Formazione Professionale di Rovereto, uno dei numerosi partner che affiancano la ProLoco Centro Storico di Trento. Diversi gli appuntamenti da non perdere: alle 17.30, la sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio ospiterà il convegno “Comunità energetiche rinnovabili e fine del mercato di maggior tutela: novità e opportunità per imprese e cittadini”, a cura di Dolomiti Energia e Cristoforetti Servizi Energia SP.
Dalle 19 alle 21, nella tensostruttura di Piazza Battisti, è previsto “Un viaggio goloso tra i monti del Trentino, alla scoperta di sapori intensi e caratteri decisi”: show cooking e imperdibili esperienze di degustazione a 360° tra ricette esclusive in abbinamento a eccellenze enoiche selezionate tra le presenti “Cantine a Teatro”. Tra i protagonisti, Marco Masè e Davide Caffar (patron e chef de Il Gallo Cedrone), Simone Iob e Vinicio Tenni (chef de La vecchia Canonica) e Maddalena Zanoni (di Feral).
Al Teatro Sociale (alle 20.30) andrà in scena “The Red Shoes”, uno spettacolo inedito che darà il via alla nuova stagione teatrale curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. Prodotta dal Nuovo Balletto di Toscana con una creazione firmata dal pluripremiato coreografo Philippe Kratz, l’opera si sviluppa come un viaggio in danza che prende spunto dal racconto di Hans Christian Andersen e porta lo scenario della fiaba ai giorni nostri.
La giornata sarà scandita da vari laboratori (per adulti e bambini), degustazioni e incontri per conoscere storie e particolarità dei prodotti trentini. Inoltre, da giovedì fino a domenica, i visitatori avranno l’opportunità di visitare Palazzo Pretorio e la Torre Civica di Piazza Duomo – ristrutturata di recente in seguito all’incendio del 2015 e ora di nuovo aperta al pubblico – e conoscere in un percorso a tappe le bollicine di montagna Trentodoc, accompagnati da una guida e da Roberto Anesi, miglior Sommelier d’Italia – Associazione Italiana Sommelier 2017: un racconto tra vino, storia ed arte.
Autumnus è organizzato da ProLoco Centro Storico di Trento con il supporto di Apt Trento e Trentino Marketing e il patrocinio di Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.