Denno (TN), 19 aprile 2023 – Anche quest’anno la Val di Non ha il suo momento “giapponese”. E non è una novità. Accade di questi tempi, in ossequio a un rito naturale che si ripete ogni anno tra colori, profumi e forti tratti simbolici. Primavera in valle, ovvero meleti in fiore, uno spettacolo unico che cattura l’attenzione dei visitatori con la sua atmosfera ammaliante. Come accade per i ciliegi nipponici, tutto si svolge nello spazio di un paio di settimane. Ma tanto basta per dare vita a un’autentica celebrazione del legame tra il territorio e il suo frutto prediletto. Che, per pochi giorni, è tornato a colorare di delicati colori pastello i declivi e le colline della valle trentina. Uno spettacolo per gli occhi di chi visita questi luoghi in questo periodo dell’anno. Ma anche un sospiro di sollievo per le migliaia di contadini riuniti nel Consorzio Melinda. La fioritura arriva infatti dopo un periodo particolarmente delicato dal punto di vista meteoclimatico. Prima mesi di siccità e poi giorni di freddo intenso dopo settimane di temperature decisamente miti. E così la fioritura diventa spunto di riflessione sull’importanza di investire in sostenibilità e riduzione degli impatti ambientali delle attività antropiche: “Non è un caso – commenta Simone Dalpiaz, responsabile dell’Ufficio Qualità di Melinda – che il nostro Consorzio sia impegnato ogni giorno, e non da oggi, per garantire la sostenibilità della produzione. Lo facciamo adottando strumenti di risparmio energetico e idrico ma anche sviluppando e diffondendo tra i nostri agricoltori l’adozione di pratiche agricole a basso impatto. I segnali inequivocabili inviati dalla natura sono un monito e uno stimolo per migliorare ulteriormente con l’aiuto di tutti”.
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