Un concorso premia le migliori proposte delle scuole
sulla transizione ecologica
La Strategia UE per la Bioeconomia compie 10 anni. Per l’occasione, Re Soil Foundation insieme a Cluster Spring, Fondazione Raul Gardini, Novamont e Transition2BIO (APRE e FVA), ha ideato un concorso per premiare progetti e sviluppare contenuti formativi sul tema della bioeconomia. Scadenza: 30 aprile 2022
Torino, 16 febbraio 2022 – Già oggi la bioeconomia dà lavoro a oltre 2 milioni di italiani e rappresenta il 6,4% del valore aggiunto prodotto dal sistema economico italiano. L’insieme delle attività che utilizzano risorse biologiche, inclusi gli scarti, per produrre beni ed energia sarà sempre più essenziale per il percorso che dovrà portare i nostri sistemi economici a ridurre la propria impronta ecologica, garantendo al tempo stesso di soddisfare la crescente esigenza di beni e servizi. Non a caso, l’Unione europea ha dedicato proprio alla bioeconomia una sua Strategia, di cui ricorre quest’anno il decennale, seguita poi dall’Italia nel 2017. Le prospettive di sviluppo della bioeconomia sono quindi rosee. Ma per sfruttare al massimo questa opportunità decisiva per il futuro dell’Italia, occorre accrescere fin dalla scuola la consapevolezza di questo nuovo modo di produrre.
In quest’ottica di sviluppo del settore, Re Soil Foundation, in collaborazione con Cluster Spring (che riunisce oltre 120 realtà produttive che operano nel campo della bioeconomia), Fondazione Raul Gardini, Novamont, Transition2Bio (APRE e FVA), ha deciso di bandire un concorso che si concluderà il 30 aprile prossimo. Ad esso potranno partecipare sia intere classi o team di studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado sia i loro docenti.
Il concorso si pone l’obiettivo di facilitare una nuova consapevolezza, stimolare la riflessione e raccogliere le idee su come le nuove generazioni immaginano di poter migliorare il futuro attraverso lo sviluppo della bioeconomia circolare.
“È necessario che gli studenti diventino protagonisti della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile, le cui sfide ci accompagneranno per i prossimi decenni” commenta il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Barbara Floridia. “Per tale ragione il Ministero dell’Istruzione ha adottato RiGenerazione Scuola, il piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole, affinché i ragazzi possano acquisire gli strumenti per comprendere e affrontare i cambiamenti che verranno. Progetti come quello di Re Soil Foundation, che ben si integra con RiGenerazione Scuola, consentono di approfondire un tema fondamentale quale il corretto utilizzo delle risorse biologiche e di mettere in atto gli obiettivi di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni, così come voluto dalla recente riforma della nostra Costituzione.”
Il tipo di elaborato da realizzare varierà in base al livello di scuola frequentata. Per le scuole primarie, le classi e gli studenti dovranno raccontare il loro rapporto quotidiano con la bioeconomia in modo semplice, chiaro e innovativo, attraverso articoli, disegni, rappresentazioni, opere artistiche o video.
Le classi delle scuole secondarie di I grado dovranno ideare progetti per spiegare ai compagni e alla famiglia che cosa significa bioeconomia circolare e che cosa sono i prodotti bio-based, attraverso esempi pratici che possano stimolare comportamenti, scelte di acquisto, cambiamenti nelle abitudini quotidiane, stili di vita in linea con i principi della bioeconomia circolare in grado di diminuire l’impatto dell’uomo sull’ambiente e gli sforzi nella lotta al cambiamento climatico.
Gli studenti più grandi, che frequentano le classi delle secondarie di 2° grado, avranno la possibilità di scegliere se presentare un bio-prodotto che risponda a un particolare problema ambientale e che consideri l’intero ciclo di vita del prodotto stesso, dall’utilizzo di materie prime di origine biologica, alla produzione in chiave sostenibile, che si chiude con un fine vita in grado di recuperare in maniera circolare il materiale. Oppure potranno raccontare, attraverso video o altro materiale multimediale, come la bioeconomia rappresenta un’opportunità per il loro futuro, mettendo in luce gli aspetti della bioeconomia nella vita presente e futura dei giovani.
Una categoria è riservata ai docenti, che potranno partecipare al concorso presentando una nuova attività educativa sulla bioeconomia sfruttando metodologie di didattica attiva e/o laboratoriale, allo scopo di facilitare l’introduzione di conoscenze e competenze in tema di bioeconomia circolare nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.
I vincitori di ogni categoria dedicata agli studenti riceveranno un premio di 1000 euro, messi a disposizione dalla Fondazione Raul Gardini e da Novamont. La premiazione avverrà il 26 maggio prossimo in occasione della Giornata Nazionale della Bioeconomia. I ragazzi delle scuole superiori saranno poi coinvolti attraverso interviste e partecipazioni a eventi nazionali e internazionali per raccontare le proprie idee nell’ambito di attività organizzate dai partners (ECOMONDO, IFIB, Maker Faire, Bioeconomy Conference).
Per aiutare insegnanti e studenti a migliorare le loro competenze in tema di bioeconomia, e facilitare la partecipazione al concorso, saranno disponibili sul sito di Re Soil Foundation una serie di contenuti tra cui video, slide, giochi, schede formative e toolkit per docenti.
Infine, il 2 marzo dalle 17.00 alle 18.30 verrà organizzato un webinar introduttivo al concorso con sessioni parallele per le diverse categorie individuate.
Il bando di concorso e le modalità di accesso al webinar sono disponibili al link resoilfoundation.org/attivita/concorsobioeconomy4you.