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Suolo sano, priorità per clima ed economia

Ecomondo, Fiera di Rimini – 28 ottobre 2021 – ore 9.30

Le soluzioni migliori per farlo sbarcano a Ecomondo

Il 28 ottobre, Ecomondo, il principale evento europeo dedicato alla green e circular economy organizza un incontro sulle condizioni del suolo e sulle soluzioni più efficaci per curarlo

TORINO, 27 OTTOBRE 2021 – Offrire una panoramica dell’evoluzione di strategie e politiche strettamente legate alla salute del suolo e mostrare casi studio di come la bioeconomia e l’agricoltura rigenerativa rappresentino uno strumento essenziale per invertire il corso del degrado del suolo, creando valore nei territori. Il tema suolo, al quale l’Unione europea ha deciso di dedicare una delle sue mission principali per i prossimi anni, sbarca a Ecomondo. Il principale evento europeo dedicato all’innovazione tecnologica e industriale applicata ai settori della economia verde e circolare organizzerà un incontro di alto livello durante l’edizione 2021, ospitata come sempre nel polo fieristico di Rimini. A organizzarlo, il comitato scientifico di Ecomondo, insieme a European Mission for Soil Health and Food, Re Soil Foundation e a Coldiretti.

L’appuntamento, in programma dalle 9:35 domani, giovedì 28 ottobre, fa parte di una serie di incontri, fisici e virtuali, che già nei mesi scorsi Re Soil Foundation ha sviluppato in collaborazione con il board della Mission europea per il suolo e numerosi altri partner per aumentare il livello di attenzione sulla condizione dei suoli sia in Italia sia in Europa e nel mondo. I suoli viventi sani mantengono infatti in vita noi e il mondo che ci circonda. Possono aiutare infatti a mitigare il cambiamento climatico e renderci più resistenti agli eventi climatici estremi come siccità e inondazioni. Tuttavia, prestiamo pochissima attenzione a quella che è una risorsa fragile, da gestire quindi con attenzione e salvaguardare per le generazioni future.

“Un centimetro di terreno – ricorda Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti Piemonte e membro del CdA di Re Soil – può richiedere centinaia di anni per formarsi. Può però essere perso in pochissimo tempo, con effetti gravi difficili da invertire. I dati sono infatti preoccupanti: Il 60-70% dei suoli dell’UE è malsano, il 25% dei terreni nell’Europa meridionale, centrale e orientale è a rischio alto o molto alto di desertificazione. Si stima che i costi associati al degrado del suolo nell’UE superino i 50 miliardi di euro all’anno. Tutto ciò non riguarda solo la nostra economia, ma anche la produzione alimentare sicura e ciò che la natura fornisce all’umanità per sopravvivere. Le soluzioni tecniche non mancano: la transizione verso agricoltura e allevamenti sostenibili, filiere integrate di bioplastiche e raffinerie sono uno strumento fondamentale per contrastare il rischio di desertificazione”.

Comprensibile perché la Ue abbia quindi fissato l’obiettivo di riportare in salute il 75% dei suoli di ogni Stato membro dell’Unione. Ma a che punto siamo in questa sfida? E quali apporti positivi possiamo aspettarci a livello normativo e dal mondo dell’innovazione scientifica applicata all’agricoltura e all’ambiente?

Per rispondere a queste domande sono stati invitati relatori di primo piano, nazionali e internazionali. Per l’ambito politico e legislativo interverranno tra gli altri esponenti della Mission Soil Health and Food, del JRC (Joint Research Centre) e della DG Agri della Commissione europea, oltre al rapporteur del Parlamento europeo sulla Strategia Biodiversità 2030 César Luena e al direttore di IFOAM EU Eduardo Cuoco.

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Verranno poi presentate alcune delle migliori pratiche sviluppate, a livello italiano e continentale, sul fronte della rigenerazione del suolo e dello sviluppo di innovazioni tecnologiche. In questa sessione interverranno rappresentanti delle università di Bologna e Wageningen, della European Circular Bioeconomy Policy Initiative, il coordinatore del Lighthouse network Mariana De Bernardini e il fondatore del progetto Kiss the Ground, Finian Makepeace.

Il programma completo dell’evento è disponibile su https://resoilfoundation.org/ecomondo-2021/

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